Monteleto

Chiesa di Santa Maria

Descrizione

Non si conosce la data in cui la chiesa fu costruita ma è possibile stabilirla attraverso due documenti. Il primo è del marzo 1524 e si tratta della Bolla con cui papa Clemente VII univa alla Compagnia di San Romualdo i monasteri, i priorati e le chiese fino ad allora godute in commenda da Galeazzo Gabrielli da Fano, il quale nello stesso anno era divenuto eremita nell’eremo di Pascelupo. In realtà l’unione tra la Compagnia di San Romualdo e la Chiesa di Santa Illuminata, che fino ad allora era stata parrocchia di Monteleto, avvenne solo nel 1529.

Il secondo documento è del 1555. Il procuratore Cesare Ciotti di Gualandrone, a nome e per conto degli Uomini della Villa di Monteleto, inviava una supplica al vescovo di Gubbio Marcello Cervini, rivendicando il diritto di patronato sulla Chiesa di Santa Maria, che i loro antenati avevano ottenuto, specificando però che non conoscevano la data ed il nome del Vescovo che aveva concesso il diritto di patronato in occasione della fondazione della chiesa. In mancanza di un documento che riporti la data di fondazione della chiesa, si può supporre che fosse proprio l’abate commendatario della Chiesa di Santa Illuminata, Galeazzo Gabrielli insieme agli Uomini della Villa, a chiedere al Vescovo di Gubbio il diritto di patronato sulla nuova chiesa.

Tutto ciò porta a ritenere che la fondazione della suddetta chiesa possa collocarsi tra il 1524 ed il 1529. Il 28 ottobre 1554 gli Uomini della Villa di Monteleto ebbero la certezza di avere il diritto di patronato sulla Chiesa di Santa Maria. 

Dopo il suo ritorno dalla Curia vescovile di Gubbio a Monteleto il procuratore Cesare Ciotti dei Gualatroni convocò tutti i capifamiglia annunciando il risultato positivo ottenuto con la supplica; allo stesso tempo però non mancò di avvertire che il diritto di patronato comportava non solo privilegi ma anche oneri.

Il procuratore inoltre informò l’assemblea in merito al fatto che il cardinale Marcello Cervini non fosse a Gubbio, proprio perchè impegnato in un grande Concilio che avrebbe portato ad una riforma anche delle chiese di campagna. Fu così che agli uomini della Villa di Monteleto venne concessa la facoltà di eleggere i Cappellani e di occuparsi dell’amministrazione ordinaria e straordinaria dei beni posseduti dalla Chiesa di Santa Maria. 

Esterno della chiesa

Ciò significava che i beni appartenenti alla Chiesa erano di proprietà degli Uomini della Villa, che potevano alienarli con l’obbligo però di reinvestire il ricavato a beneficio della Chiesa; ogni atto di alienazione doveva essere comunicato ed approvato dal Vescovo e le operazioni di vendita o di acquisto di immobili dovevano essere trascritte in appositi libri contabili che sarebbero poi stati esaminati dal Vescovo in occasione delle visite pastorali.

Non sappiamo indicare con certezza una data di fondazione della parrocchia ma basandoci su quanto appena detto e facendo riferimento alla carta redatta da don Ubaldo Georgi, si può affermare che la sua istituzione sia avvenuta dopo la metà del 1500 e comunque prima del 1570.

E’ importante ricordare che nell’ambito della parrocchia, a partire dal secolo XVII, sorsero diverse Confraternite: del Santissimo Sacramento, di Sant’Atanasio, di Sant’Antonio Abate e della Beata Vergine Maria del monte Carmelo.    

Dove siamo:

Chiesa di Santa Maria in Monteleto
Loc. Loreto, Gubbio(PG), 06024, Italia

Orari messe:

Chiesa chiusa per lavori

Unità pastorale Mocaiana